



La sedia è stata ispirata dalla semplicità e dalla maestria che caratterizza la tradizionale lavorazione del legno giapponese. Disponibile in tre diverse finiture: legno di rovere, tinto, o nero.
Il designer ha deciso di nascondere le giunture della sedia, conferendo a Oaki un carattere raffinato, unico e senza peso, che sembra perfettamente in apparenza. Ogni gamba si alza dal pavimento per tutta l'altezza della sedia, cullando lo schienale tra tutti e quattro. Le gambe posteriori sono inclinate all'indietro dal sedile, incontrando il pavimento dietro la sedia anziché al di sotto di essa. La posizione delle gambe fa prendere vita alla sedia mentre sembrano fare un passo indietro.
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